I primi dati della vendemmia siciliana 2013, per la gioia di agricoltori e consumatori, confermano l’ottima annata con incrementi di quantità di produzione e ottimi risultati qualitativi. I dati, ancora provvisori, confermano un incremento della produzione pari al 7/8%.
Gli ottimi risultati riscontrati sono dovuti al clima mite avutosi nella fase di maturazione. Infatti già dal periodo dell’ivaiatura, che rappresenta l’epoca d’inizio della maturazione con il viraggio del colore del grappolo, si sono registrate temperature e tassi d’umidità ottimali e favorevoli per la maggior parte delle cultivar tipiche siciliane.
Attenzione il clima ottimale non basta, la maturazione dell’uva è influenzata anche dalle pratiche agronomiche adottate. I risultati ottimali riscontrati nell'annata corrente, sono, quindi, sicuramente dovuti anche ad una sempre più accurata e professionale conduzione dei vigneti.
Tra i fattori da monitorare ricordiamo: rapporto “superficie fogliare/carico di frutti che può avere effetti diretti sulla maturazione del prodotto finale; deficit idrici che accelerano la maturazione inducendo, in genere, un incremento del tenore zuccherino; limitata disponibilità di azoto che determina l’esaltazione delle potenzialità aromatiche di alcuni vigneti; elevata disponibilità d’azoto che contrariamente determina un ritardo di maturazione interferendo sulla qualità; eccessi di azoto che inducono ad un rigoglio vegetale che modifica gli equilibri di luce e temperatura; ecc..
Quindi, per ottenere un ottimo prodotto dal proprio vigneto, bisogna conoscere le caratteristiche della cultivar messa a dimora. Ogni cultivar, in base al suo corredo genetico, presenta epoche di maturazione diverse. Conoscendo l’epoca di maturazione e tutte le caratteristiche morfologiche, quali la tipologia dei tralci erbacei e legnosi, il tipo di foglia e dei germogli, le caratteristiche del grappolo e degli acini, si possono definire le migliori operazioni colturali da svolgersi.
Concludendo questa breve analisi sulla maturazione dell’uva e prendendo spunto dall'ottima vendemmia avutasi, possiamo dire che solo l’ottimale interazione tra i fattori genetici, i fattori ambientali e i fattori agronomici garantiscono ottimi risultati nell'ambito della viticoltura.
Richiedi un sopralluogo per conoscere la cultivar del tuo vigneto ed apprendere quali siano le migliori pratiche culturali d’adottare!
Dott. Agr. Alessio Colucci BIBBIOGRAFIADaniela Bica - Vigneti di Sicilia. Regione siciliana, Assessorato agricoltura e foreste, Servizi allo sviluppo, 2007;L’informatore Agrario – rivista n° 29/2012;