LA CRESCITA DELLA IV GAMMA

Il successo e l’innovazione della IV gamma è stato confermato anche nel primo semestre del 2013, trainato dalle insalate che rappresentano l’83% dei prodotti venduti nel settore.

Il termine ortaggi di IV gamma fa riferimento al prodotto “fresco” che seppure trattato o manipolato, viene commercializzato con le stesse caratteristiche che presentava all’origine. Rientrano nel concetto di “prodotto di IV gamma” gli ortaggi selezionati, lavati, tagliati, asciugati, confezionati e sigillati in sacchetti o vaschette e quindi pronti per essere consumati come tali o in seguito a cottura.

La definizione IV gamma è stata coniata in Francia (l’industria francese è leader del settore) e si inserisce in un insieme più ampio che classifica i prodotti alimentari in base alla successione cronologica delle tecnologie ad essi applicate. I prodotti di IV gamma, nati nella seconda metà degli anni 80, hanno, sin da subito, guadagnato quote di mercato e il loro successo è confermato annualmente dai dati: nell’anno 2005 la quota di mercato nel comparto ortaggi e legumi era pari al 6,6%,  nel 2010 tale quota è cresciuta portandosi all’8,5% mentre oggi si stima che abbia quasi raggiunto il 10%.

Il successo dei prodotti di IV gamma è da ricondursi sicuramente ai numerosi vantaggi offerti ai consumatori: riduzione dei tempi di preparazione delle pietanze, prolungamento della shelf-life (vita da scaffale) che è di circa 5-7 giorni; copertura, con prodotti tipici, di nicchie di mercato geograficamente distanti, ma soprattutto una risposta efficace alle necessità e all’ esigenza del consumatore moderno: mangiare sano risparmiando tempo.

Ormai anche la principale resistenza che tali prodotti hanno riscontrato sin dai primi anni, cioè la naturale diffidenza verso il prodotto dall’immagine industriale e con un costo maggiore rispetto al prodotto sfuso (I gamma), è stata superata.

A questo successo ha sicuramente contribuito l’ampio assortimento di prodotti, le varie grandezze delle confezioni, che rispondono pienamente alle necessità di varie fasce di consumatori: da quella formato famiglia, a quelle per single, a quelle monodose per un veloce pranzo fuori casa, a quelle dotate di posate o/e condimento, a quelle dotate di apertura easy peel.

Le aziende di trasformazione, spinte dal trend positivo del settore, stanno sperimentando ed immettendo sul mercato nuovi prodotti come ortofrutticoli peperoni, cipolle a rondelle, patate a spicchi, erbe aromatiche, frutta già tagliata. Ed inoltre continua la ricerca per introdurre packaging più pratici, sia come forma che come dimensioni e dotati del cosiddetto sistema “anti- fog”. Si tratta di imballaggi attivi che contengono al loro interno delle molecole in grado di assorbire l’ossigeno, in modo tale da evitare la formazione di nebbiolina che non permette al consumatore di vedere all’interno della confezione. Anti- fog per la trasparenza in tutti i sensi, ma anche per aumentare la durata dei prodotti confezionati. L’ossigeno, infatti, continua ad essere il principale nemico della  IV gamma, diminuendo i tempi di conservazione dell’ortofrutta. 

 

Dott. Agr. Alessio Colucci

 

BIBBIOGRAFIA
www.italiafruit.net;
Pietro Di Benedetto - I prodotti di IV Gamma nel quadro della produzione orticola nazionale, ANTESIA, 30/04/2013;